IN COSA CONSISTE LA PRIMA VISITA?
La prima visita prevede un colloquio iniziale per conoscere il passato (alimentare intendo) del paziente, le sue abitudini e preferenze alimentari, l’organizzazione della sua giornata.
Verrà valutato lo stato di salute generale (allergie o intolleranze, disturbi gastrointestinali, qualità del sonno, andamento del ciclo ed eventuali disturbi legati ad esso); saranno esaminati sia gli esami ematochimici (indispensabili per la prima visita, il cui elenco sarà comunicato al momento della prenotazione della stessa) che gli eventuali referti di patologie accertate.
Il colloquio fornisce informazioni utili per l’elaborazione del piano alimentare, cercando di conciliare il più possibile esigenze familiari e lavorative, a mio parere, fondamentali per la sostenibilità e possibilità di raggiungimento dell’obiettivo da parte del paziente.
Per stilare una dieta personalizzata per il paziente, oltre a quanto appena riportato, necessarie sono le misure antropometriche perciò rilevazione di peso, altezza, circonferenze e pliche.
Sarà utilizzato uno strumento, inoltre, il BIOIMPENDENZIOMETRO per effettuare un esame non invasivo in grado di fornire informazioni sulla composizione corporea (massa magra, massa grassa e stato d’idratazione).
Anche l’ ADIPOMETRO, è uno strumento utilizzato durante la visita: si tratta di un ecografo che opera una scansione bidimensionale delle aree anatomiche. Questo mezzo permette di
misurare il grasso e valutare la composizione corporea (ripartizione di grasso superficiale, profondo e muscoli in millimetri), lo spessore e la qualità del tessuto adiposo sottocutaneo, quello profondo e il tessuto muscolare . Il risultato di tale misurazione è la stratigrafia: rappresentazione della sezione dei tessuti sottocutanei, ottenuta tramite scansione ad ultrasuoni.
Il piano alimentare, che verrà consegnato entro una settimana dalla prima visita, deve essere inteso come strettamente personale e non riutilizzabile.
L’utilizzo dello stesso in una diversa situazione temporale o da persona diversa, potrebbe portare a squilibri nutrizionali non prevedibili.
Se ne vieta la divulgazione e si declina qualsiasi responsabilità per l’uso improprio.
Con la consegna della dieta, in genere via email, verrà comunicata anche la visita di controllo più o meno dopo 4 settimane.
I successivi controlli e la frequenza con la quale avverranno, verranno stabiliti di volta in volta rispetto all’andamento del percorso; sarà inviato un messaggio sul numero di cellulare del paziente qualche giorno prima del controllo come promemoria dello stesso.