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1703, 2022

Malattia da Reflusso Gastroesofageo
Malattia da Reflusso Gastroesofageo

Malattia da Reflusso Gastroesofageo

Marika Zaltini2022-03-17T11:01:43+01:0017 Marzo 2022|

MALATTIA DA REFLUSSO GASTROESOFAGEO E’ la più frequente patologia del tratto digestivo superiore. Causata dal passaggio retrogrado del contenuto gastrico [...]

1103, 2022

Brownies al cacao
Brownies al cacao

Brownies al cacao

Marika Zaltini2022-03-10T16:17:48+01:0011 Marzo 2022|

Ingredienti: 2 banane mature 100gr ricotta n.1 uovo 2 cucchiai di cacao amaro 10gr di cioccolato fondente al 90% 2 [...]

403, 2022

VELOCI BARRETTE ALLA FRUTTA
VELOCI BARRETTE ALLA FRUTTA

VELOCI BARRETTE ALLA FRUTTA

Marika Zaltini2022-03-04T12:30:19+01:004 Marzo 2022|

Ingredienti: una mela una manciata di frutta secca Procedimento: lavate e sbucciate una mela; grattugiatela, unite cannella e frutta secca [...]

2502, 2022

BRUSCHETTONI
BRUSCHETTONI

BRUSCHETTONI

Marika Zaltini2022-02-24T21:45:11+01:0025 Febbraio 2022|

Ingredienti (le quantità vanno adattate a quelle presenti nel vostro piano) pane integrale fiocchi di latte (o mozzarella o ricotta) [...]

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marika.zaltini_nutrizionista

~ FAVE~ Anche su questo alimenti ne sento dire t

~ FAVE~

Anche su questo alimenti ne sento dire tantissime:
• “Sono verdure, dottorè!”
• “sonodiverse dai ceci”
• “quelle crude è vero che fanno male?”
Bene: una cosa per volta.
Le fave rientrano nella categoria alimentare dei legumi.

Questo vuol dire che nella dicitura “legumi” nei vostri piani rientrano anche loro.

In genere il peso indicato si riferisce a quelle secche, ma qualora si volessero consumare quelle crude, non è VIETATO.
L’esclusione di tale alimento sarà previsto solo per coloro che soffrono di favismo, di allergia la nichel o di colon irritabile.

Dal punto di vista nutrizionale, sono qualitativamente e quantitativamente superiori in termini proteici contengono, all'incirca, il 5% di proteine, il 5% di fibre, il 4,5% di carboidrati e pochissimi grassi (0,4%); il restante 84 % è costituito da acqua.

Le fave sono ricche di ferro, potassio, magnesio, rame, selenio e moltissime vitamine, soprattutto acido ascorbico: è doveroso ricordare che con la cottura delle fave, come peraltro per tutti i legumi, la maggior parte delle vitamine e dei sali minerali viene perduta.
Anche il processo dell'essiccazione altera la componente vitaminica e minerale.

Le fave possono essere consumate cotte o crude, e sono vendute sia secche che fresche.
Dopo aver tolto il tegumento che avvolge le fave, queste possono essere essiccate, dunque conservate per tempi più lunghi rispetto a quelle fresche.

Le fave secche private del tegumento non richiedono tempi di ammollo preventivo, vengono infatti cotte nell'acqua bollente direttamente, oppure cucinate a vapore. Il risultato finale è una sorta di purè, ottimo accompagnamento per verdure dal retrogusto amarognolo (es. cicoria).

Le fave secche con il tegumento, a differenza delle precedenti, richiedono alcune ore di ammollo prima della cottura.

In foto trovate, purè di fave (ottenute con cottura per 55 min in acqua bollente: consiglio se ci sono dei grumi di passare in frullatore a lame), crostini di pane tostato e cicorie ripassate.

[continua nei commenti ]

~ SOFFICE ROCHER~ Immagina una fredda mattina aut

~ SOFFICE ROCHER~

Immagina una fredda mattina autunnale o un pomeriggio in cui hai voglia di una coccola dolce.

Bene, provala a colazione o come spuntino con una tisana!

La ricetta è sul blog!

~ GIORNATA NAZIONALE DEL BIOLOGO ~ La mia prima

~ GIORNATA NAZIONALE DEL BIOLOGO ~

La mia prima esperienza che riassumerei così:

Confronto & conoscenze.

Servizio & professionalità.

Passione & dedizione.

Una giornata che mi ha dato la possibilità di conoscere nuovi colleghi, le loro realtà e i loro punti di vista su diverse tematiche; confrontarsi su punti di forza e criticità della nostra professione è sempre importante.

Sono stata travolta dalle domande dei pazienti “passanti” che hanno richiesto una consulenza.

Ho colto la semplicità delle loro curiosità, che ( ahimè ) nonostante il continuo e costante divulgare contenuti su questo tema, mi hanno fatto prendere contezza che alcuni concetti basilari non si conoscono ancora.

La sensazione più bella, però, è stato dover ammettere a me stessa una consapevolezza:

AMO IL MIO LAVORO.

HO SCELTO DI ESSERE UN BIOLOGO NUTRIZIONISTA ED OGGI NE SONO FIERA, FELICE E SODDISFATTA!

Grazie @enpab

#gnbp #gnbp2022 #enpab #bari #marikazaltininutrizionista

🍁E’ tempo di……”Ma posso mangiare la ZUC

🍁E’ tempo di……”Ma posso mangiare la ZUCCA? “

Se ami il sapore dolciastro…
se ami le vellutate…
se hai problemi di stitichezza..
se NON soffri di sindrome da colon irritabile …
se soffri di reflusso e sei allergico al nichel…
NE POTRAI TRARRE SOLO BENEFICIO!

Non so perchè vi preoccupate di chiederlo sempre se potete o meno consumarla, probabilmente perché presenta un quantitativo di carboidrati su 100gr di alimento superiore a quelle delle zucchine, e questo resta un dato di fatto.

A tal proposito ne ridurremo il quantitativo per rispettare la quota di carboidrati in un regime ipocalorico, ma non ne faremo una totale e netta esclusione per questa ragione.
La limitazione in termini di frequenza di consumo e modalità di cottura si potrebbe concretizzare in caso di patologie gastrointestinali.

Perciò inizio a sperimentare ricette con la zucca (che io adoro!).
intanto in foto vi lascio il risotto preparato con assorbimento dalla mia mamma ed aggiunta di feta e tra le stories trovate ricette già approvate con la zucca.

Buon Autunno a voi!🍁

~ COLAZIONE NON SOLO A SETTEMBRE ☕️🥞🍞🍪~

Anche se Settembre sta per finire, con il reel vi propongo 7 idee di colazioni che potete continuare a consumare nonostante le temperature stiano cambiando.

Non so se è lo stesso anche per voi, per me la colazione resta il pasto che preferisco della giornata.
L’unico in cui mi rilasso, a cui non riuscirei a rinunciare e che mi piace proprio perché mi piace sempre diversificarlo.

Di seguito trovate:
• #yogurtbowl con susine, farro soffiato e crema di arachidi 100%

• French toast [ricetta sul blog] con granella di nocciole e percoco

• Pancake alla banana [ricetta sul blog] con burro di arachidi 100% e susine

• Pane integrale tostato, yo greco , fondente 99% e percoco

• #kefirbowl con biscotti sbriciolati, crema di arachidi 100% e pesca noce

• Porridge overnigt con farro soffiato, yogurt, cannella e banana

• Fette integrali, yogurt magro, burro di arachidi 100% e percoco

~Doc come posso sostituire il petto di pollo?~ T

~Doc come posso sostituire il petto di pollo?~

Tra le righe mi state chiedendo di utilizzare fesa di tacchino; pratica e veloce e senza cottura! Indubbiamente più comoda, soprattutto se non siete organizzati con la spesa o avete fatto tardi a lavoro! Ma non sempre, non più di una volta a settimana!

Dopo 2 mesi, sarete stanchi anche di quella.

La sostituzione può e deve essere fatta con altrettanta carne fresca, da banco per intenderci; un’alternativa valida potrebbe essere il petto di tacchino.

Come il petto di pollo, per 100gr di prodotto presenta più o meno stesso lo quantitativo proteico, il petto di tacchino è più ricco in colesterolo con valori ritenuti comunque nella norma.

Riscontrerete nella consistenza una differenza.
Risulterà più filamentoso, addirittura più duro. Ciò può essere ovviato con modalità di cottura come la marinatura o impanatura.

In genere io uso la prima.
Succo di limone, olio, spezie (timo, rosmarino, salvia) e sale: questa la pozione magica!
Lascio marinare la carne per 30 minuti; scaldo una padella o una piastra e lascio cuocere per qualche minuto per lato!

Niente scuse!
Vi sto proponendo troppe idee🤣💪🏻

~ A PRANZO SONO A LAVORO~ Non sempre per tutti pr

~ A PRANZO SONO A LAVORO~

Non sempre per tutti pranzo vuol dire stare seduti a tavola con un piatto fresco d’estate appena tirato via dal frigo o un piatto caldo appena cotto, in inverno.

Per orari ed esigenze lavorative, molti pazienti hanno necessità di pranzare in ufficio, in ospedale (mi riferisco agli infermieri), in azienda, anche in macchina o in cantiere se necessario.

E quindi panino con affettato o focaccia al volo al bar o gastronomia di passaggio tutti i giorni?
Certo che no!

E’ necessario capire se lo spazio riservato a consumare il pranzo è fornito di frigoriferi, microonde, scalda vivande; è importante conoscere la durata della pausa pranzo e quante ore prima il pasto viene preparato in modo da garantire la migliore conservazione e mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche degli alimenti.

Ecco alcuni consigli:
• Estate o inverno che sia, preferite per i piatti unici cereali (riso, orzo, farro ecc..) in quanto hanno una migliore tenuta di cottura rispetto alla pasta. D’estate i cereali sono ideali (tra tutti a mio avviso il cous cous), se conservati in borse termiche o ancor meglio in frigoriferi; qualora tutto ciò non fosse possibile sostituite il riso con il pane e preparate un’ insalatona fredda. Questo non vuol dire che non potete consumare insalate di pasta se la consistenza è di vostro gradimento.

• I legumi che si prestano maggiormente a mantenere la loro consistenza di sicuro sono i piselli, i ceci e anche i fagioli se fatti colare bene dalla loro acqua di cottura; per le lenticchie consiglio quelle decorticate rosse. Se avete uno scalda vivande o un microonde, allora in autunno/inverno potrete anche non rinunciare ad un caldo minestrone con legumi. La pasta di legumi perde la sua consistenza, sono sincera. Però se in genere, non mangiate o non preferite una cottura al dente, potrebbe essere di vostro gradimento

IL POST CONTINUA NEI COMMENTI

~ LUNEDÌ 🗓~ Dopo il fine settimana, il pasto

~ LUNEDÌ 🗓~

Dopo il fine settimana, il pasto libero, qualche eccesso in più, come ricominci?

1️⃣ Riposa almeno 8 ore

2️⃣goditi la tua colazione

3️⃣programma i tuoi spuntini a lavoro o a scuola

4️⃣consuma il pranzo a casa o a lavoro

5️⃣allenati e prenditi cura del tuo corpo

6️⃣rifocillati con una saziante cena

Avere cura della propria famiglia e del proprio lavoro non è l’unica priorità!

AVERE CURA DI SE STESSI: È LA PRIMA!

RICORDA❇️Con il giusto carburante e manutenzione (alimentazione e sport) la macchina funzionerà sempre ( corpo!)

NON SOTTOVALUTARLO!

~PRUGNE~ La prugna a buccia gialla è quella con

~PRUGNE~

La prugna a buccia gialla è quella con il più elevato contenuto di fibre, mentre la prugna a buccia rossa è la più ricca di antiossidanti.

È un’importante fonte di acqua, ha un ottimo rapporto sodio/potassio, apporta rame, manganese ed una buona dose di vitamine idrosolubili, in particolare Vitamina C.

Da sempre è associata al rimedio contro la stitichezza; in realtà consumarle più frequentemente come spuntino o a colazione per guarnire un porridge caldo o una #kefirbowl assicura il suo beneficio in tal senso.

Se soffrite di Sindrome da Colon Irritabile dovrete farne a meno poiché appartenente alla categoria di alimenti ricchi in FODMAP, in particolare polioli (sorbitolo e mannitolo) che determinano problemi di assorbimento poiché non vengono digeriti mancando, nell’uomo, il loro trasportatore intestinale. Se ne introduciamo piccole quantità le assorbiremo in maniera passiva per differenza di gradiente, ma se le quantità aumentano, origineranno sintomi tipici da IBS in persone predisposte.
Inoltre contengono monosaccaridi tra cui il fruttosio in moderata quantità che può provocare sintomi di IBS.

Coloro che sono allergici al nichel dovranno evitare il consumo di prugne.

Vi piacciono? Come le consumate di solito? In caso di stitichezza anche momentanea ne avete realmente riscontrato beneficio?

Scrivilo nei commenti

E’ SOLO UN NUMERO !!! Ho ricominciato da giorni

E’ SOLO UN NUMERO !!!
Ho ricominciato da giorni a visitare nuovi pazienti e coloro che seguo da un pò.

Sempre la vostra domanda è : “quindi quanti chili devo perdere?”

Durante la visita eseguo un’esame importante quello bioimpenziometrico di cui tengo a spiegare il principio di funzionamento, il referto della condizione iniziale ed i cambiamenti di volta in volta.

Perché?

Non di certo per allungare i tempi della visita.
Per farvi capire che ciò che state ottenendo non è solo ciò che vedete apparire sulla bilancia, non è solo quel numero. Quello varia in base ad innumerevoli fattori (stress, digiuno, ciclo mestruale, variazioni intestinali ecc..) anche nel corso della stessa giornata.
Quei risultati sono la manifestazione di ciò che sta cambiando nella vostra composizione corporea!

Mi rendo conto di quanto possa essere gratificante salire sulla bilancia e vedere un numero che cala, ma non potete ricondurre la VALIDITA’ DI UN PERCORSO SOLO a quello.

Chiedetevi nel frattempo:
• Come sto?
• Dormo bene?
• il mio intestino è regolare?
• Mi sento sazia?
• Mi sento frustat*?
• Sono felice di seguire questo percorso?
• Mi sto privando della mia vita sociale e familiare?
• Mi sento motivat* a continuare questo percorso?
• Sarò pront* a mantenere i risultati ottenuti?

Se ritrovate più risposte positive che negative, allora è il percorso giusto, corretto, quello che porterà risultati e non se ne farà nulla di numeri.

Il mio invito a coloro che hanno in programma una visita o che seguo da tempo è di badare alla QUALITA’ e non SOLO alla QUANTITA’ del percorso.
Lo potrete raccontare perché il vostro risultato sarete in grado di mantenerlo nel tempo!

Durante gli ultimi controlli prima delle ferie mol

Durante gli ultimi controlli prima delle ferie molti di voi mi hanno posto la stessa domanda:

“Ma in vacanza come mi comporto?”

La mia risposta è stata sempre la stessa per tutti :
“Assaggia tutto, non esagerare e ascolta il tuo corpo!”

Mangiare, assaggiare per la curiosità di provare gusti nuovi, per testare tradizioni.

Non mangiare purché” sono in vacanza e posso esagerare”.

Ascoltare il reale senso di fame e sazietà, riproponendo ciò che avete imparato seguendo un piano alimentare.

Quando tornate a casa non sentitevi in colpa, non tagliate calorie, non escludete categorie alimentari: finirete per avete più fame di prima e piluccherete di tutto più volte, vanificando così i vostri sacrifici.

Riprendete il vostro piano, in serenità, tranquillità e tutto tornerà alla normalità.

A proposito di ritorni: ci vediamo lunedì!

~ 🍉ANGURIA🍉~ Frutto appartenente alla famig

~ 🍉ANGURIA🍉~

Frutto appartenente alla famiglia della Cucurbitacae dissetante, rinfrescante ed ipocalorico, in grado di assicurare un abbondante apporto idrico.
🔸DISSETANTE poiché è costituita da oltre il 93% di acqua;
🔸IPOCALORICO (solo 16 per 100 grammi di prodotto, ancor meno rispetto al melone). Nell'anguria si contano all'incirca 3,7 grammi di zuccheri per etto di frutto, 0,4 di proteine e 0,2 di fibre.
🔸RICCO IN POTASSIO: se ne consiglia consumo per coloro che soffro di ipertensione

✅SI SE SEI ALLERGICO AL NICHEL
⛔️NO SE SOFFRI DI COLON IRRABILE
⛔️NO SE SOFFRI DI DISPESIA
⛔️NO SE SOFFRI DI REFLUSSO

❓Sapevi che per aumentarne la digeribilità dovresti associarlo ad un cibo salato? Prova la combo anguria e feta greca.

⁉️Come sceglierla?
Rotonda con tante venature, risulterà più dolce; ovale con meno venature, risulterà meno dolce.

Ti piace? La consumi in questo?

~ GIORNATA FRESCA ~ “con questo caldo non ho vo

~ GIORNATA FRESCA ~

“con questo caldo non ho voglia di mangiare…..e nemmeno di cucinare ( diciamocela tutta)!”

Vi fiondate su gelati, ghiaccioli, bibite gassate tipo thè, integratori miracolosi però niente pasta, pane , carne ecc…

Sensazione rinfrescante fittizia, ricarica di zuccheri semplici.

Ma davvero è possibile mangiare in maniera fresca, veloce, senza trascorrere troppe ore ai fornelli?

Certo che si: ecco un’esempio di giornata alimentare fresca e veloce:
☕️Colazione: pane integrale tostato con yogurt bianco fresco, banana a rondelle e frutta secca o #yogurtbowl con farro soffiato, melone cantalupo e cioccolato fondente;

🍉Spuntini porzione di frutta fresca

🍝Pranzo: cous cous integrale che non richiede cottura, pomodorini e olive da tagliare, straccetti di pollo da grigliare per 5 min

Cena: frisa con pomodorini, uovo al tegamino e indivia belga

Queste preparazioni richiederanno 30 minuti della vostra giornata per la preparazione.

Non rinuncerete al gusto, eviterete picchi glicemici, vi sentirete sazi ed energici!
VOLERE E’ POTERE!!

🥒TZATZIKI A MODO MIO🥒 Guarda il reel e legg

🥒TZATZIKI A MODO MIO🥒

Guarda il reel e leggi la ricetta sul blog www.marikazaltininutrizionista.it
nella sezione “ricette”

Il link per accedervi è nelle stories!

ll cetriolo (Cucumis sativus) è una pianta erbace

ll cetriolo (Cucumis sativus) è una pianta erbacea annuale, appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae. Originario delle Indie orientali è stato coltivato sin dall'antichità a scopo alimentare. I frutti che produce (cetrioli) vengono consumati soprattutto freschi, per impreziosire insalate miste, oppure destinati all'industria conserviera dei sottaceti.
I cetrioli hanno una forma oblunga con superficie esterna liscia o verrucosa. sono ortaggi molto ricchi di acqua e per questo sono rinfrescanti e depurativi. Come abbiamo visto, sono alimenti poveri di calorie (100 gr di cetriolo apportano solo 12 calorie), e praticamente privi di grassi. È anche per questi motivi che sono ottimi da consumare da parte di chi vuole mantenersi in forma. Per quanto riguarda i micronutrienti, il cetriolo contiene una buona quantità di sali minerali, in particolare potassio e fosforo. Tra le vitamine, le più abbondanti sono la vitamina C, i Folati e la vitamina K.
Al supermercato è bene scegliere cetrioli con buccia lucida e ben tesa, non raggrinzita. Le due estremità devono essere sode, non mollicce. Anche la grandezza del frutto è un buon criterio per valutare la qualità del prodotto: cetrioli troppo piccoli o troppo grandi possono infatti essere, rispettivamente, indice di scarsa ed eccessiva maturazione. I frutti di dimensione maggiore sono inoltre più ricchi di semi.
Conservateli in frigo per pochi giorni.
Il modo migliore per consumare i cetrioli è a crudo, senza buccia oppure con la buccia se si tratta della varietà lunga dotata di buccia particolarmente fine e digeribile. Inoltre, i cetrioli più grandi possono risultare troppo amari, pertanto è consigliabile sceglierli di media grandezza.
In ogni caso, per togliere l’amaro dai cetrioli e renderli più digeribili generalmente si procede tagliandoli a rondelle, cospargendoli di sale e attendendo almeno 30 minuti prima di sciacquarli bene sotto acqua corrente.
Continua nei commenti

~ RISO VENERE~ Il riso Venere è un tipo di riso

~ RISO VENERE~

Il riso Venere è un tipo di riso integrale di color viola molto scuro; non a caso, viene anche detto riso nero. Oltre all'aspetto particolare, ha un gusto a sé stante ed un aroma che ricorda fortemente l'odore del pane appena sfornato.
Dal punto di vista nutrizionale, essendo un cereale integrale, il riso Venere affianca all'elevato contenuto di amido generose quantità di fibra alimentare.
Per quel che concerne il profilo salino, il riso Venere contiene buone quantità di fosforo e potassio, nonché piccole dosi di altri elementi come: ferro, zinco e selenio.
Dal punto di vista vitaminico, il riso Venere sembra un'ottima fonte di tiamina (vit. B1) e, secondariamente, di poche altre idrosolubili del gruppo B.
Differentemente da altre varietà di riso integrale, il riso Venere si avvale di un'ulteriore caratteristica nutrizionale, unica nel suo genere. Infatti, quello nero deve il suo aspetto cromatico alle ottime quantità antociani (gli stessi dei mirtilli palustri, del vino nero ecc.), famose molecole polifenoliche dal potere antiossidante, antitumorale, ipocolesterolemizzante ecc.
Rispetto a quello brillato, il riso venere ha un indice glicemico molto più basso, un carico glicemico leggermente inferiore; Tempo di cottura è superiore; nel caso della lessatura, questa va fatta in acqua fredda e richiede circa 40' dal raggiungimento dell'ebollizione. Con l'utilizzo di una pentola a pressione, il tempo si contrae fino a 25' dal momento del fischio. Presenta Maggiore resistenza alla cottura, ovvero scuoce più difficilmente. Non si presta ad essere mantecato, perciò è difficile che riusciate a preparare risotti.
Tali peculiarità fanno del riso Venere un ottimo sostitutivo del pane, destinato all'accompagnamento di pietanze (soprattutto carne e pesce) e contorni (crudi e cotti). Inoltre, può formulare ottimi primi piatti freddi o caldi, purché si tenga a mente di eseguire cotture separate (riso bollito con zucchine e gamberi saltati, insalata di riso Venere ecc.).

Nel primo commento trovi idee per piatti freddi con riso venere:

~ SPIGOLA AL FORNO CON PATATE🥔🐟 ~ 4 semplic

~ SPIGOLA AL FORNO CON PATATE🥔🐟 ~

4 semplici passaggi e un’idea alternativa per mangiare pesce.

📌RICETTA:

🔺filetto di spigola sfilettata
🔺una patata
🔺6-7 Pomodorini
🔺Sale e prezzemolo q.b
🔺Olio evo

PROCEDIMENTO:
Utilizza un filetto di spigola sfilettato, adagialo su una teglia adatta alla cottura da forno, ricopri con pomodorini, prezzemolo, patate sottili tagliate con una mandolina.

Aggiusta di sale e inforna a 180º per 20 minuti!

Prima che ritorni il caldo africano, provala!

🍝INSALATE DI PASTA🍝~ Accendere i fornelli

🍝INSALATE DI PASTA🍝~

Accendere i fornelli con queste temperature….Noooo!
Sto cercando di darvi idee e suggerimenti per continuare, nonostante questo anticiclone africano, a non mollare e non ricadere in gelati freschi e bibite gassate rinfrescanti.

Basta organizzarsi con metodi di cottura e tempi giusti!

Cuoci al dente la sera prima la pasta ed aggiungi solo le verdure ( aiuteranno a mantenere una consistenza più morbida della pasta in frigo oltre che ad insaporirla).
Al momento del consumo, aggiungi fonte proteica, l’olio e spezie fresche come basilico e menta!

È proprio come preparare un’insalata di riso!
Siete ancora sicuri di voler rinunciare?

Di seguito idee per insalate di pasta fredda:

-Pasta di lenticchie, datterino rosso e olive verdi

-Ditalini integrali con ceci e datterini gialli

- Fusilli integrali con salmone affumicato selvaggio e zucchine

- Radiatori con con salmone selvaggio e carote di Polignano

- Penne di grano saraceno con fagiolini

- Fusilli integrali con mozzarella a dadini, datterini e basilico

- Caserecce integrali, filetti di tonno al naturale e zucchine

Lo so fa caldo ,voglia di cucinare saltami addosso

Lo so fa caldo ,voglia di cucinare saltami addosso!

Il piano prevede pesce, come faccio ad accendere il forno?
E così (credendo che sia la stessa cosa), vi ripetete con i soliti filetti di tonno in vetro! Da linee guida potete consumarli non più di una sola volta a settimana!

⁉️come faccio a mangiare a mangiare il pesce quando ho voglia di fresco?

💡SEMPLICE, ECCO UN’IDEA!
Acquista un filetto di spigola già sfilettato; cuocilo in padella per 10 minuti con un filo di acqua, olio, prezzemolo, sale e qualche datterino. Lascia raffreddare.

Nel frattempo prepara la base per la tua insalatona: lattuga, songino, barattieri, radicchio, belga, pomodorini, carote ( insomma ciò che tolleri e preferisci: occhio a non esagerare con le verdure altrimenti si farà sentire il gonfiore da eccesso di fibre).

Con una forchetta riduci in pezzi più piccoli la spigola ormai raffreddata, aggiungi al “verde” della tua insalatona e gusta.
Accompagna con del pane tostato!
Provala!

~ MELANZANE RIPIENE🍆 ~ Non necessariamente est

~ MELANZANE RIPIENE🍆 ~

Non necessariamente estivo vuole dire fresco!

Preparare in anticipo e riscaldare può essere un giusto compromesso!

Un’idea pratica per la tua cena!

Clicca sul link che trovi nelle stories per scoprire la ricetta!

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