Aprile 20, 2022

Ipocloridria – test e alimentazione –

Con Ipo-Acloridria si intendono due condizioni in cui rispettivamente si ha una ridotta o assente secrezione di acido gastrico. Rappresentano l’esito di una serie di condizioni patologiche o iatrogene che conducono alla riduzione delle cellule acido-produttrici o ad un loro cattivo funzionamento.

Molto frequenti in pazienti affetti da Malattie autoimmuni (soprattutto Tiroidite, DMT1, vitiligine e Addison). Aumentano con l’età e rientrano nel processo di invecchiamento dell’apparato G.I.

In un rapporto che ha esaminato 1590 persone, l’incidenza di acloridria è stata del 19% nella quinta decade di vita e del 69% nell’ottava decade.

Quali sono i sintomi?

  • Aerofagia, Eruttazioni e Spasmi allo stomaco entro 60 minuti dal termine di un pasto
  • Reflusso
  • Nausea frequente
  • Alitosi cronica
  • Stipsi o Diarrea
  • Frequenti intolleranze/allergie
  • Odore sgradevole del corpo e delle secrezioni
  • Cibo non digerito nelle feci
  • Avversione per la carne rossa
  • Astenia e sonnolenza dopo i pasti
  • Anemia cronica senza una causa nota
  • Unghie deboli

Come scoprire se soffro di ipocloridria?

Mescolare ¼ di cucchiaino da tè di bicarbonato (circa 1,25 grammi) in 120-180 ml di acqua naturale fresca; berla al mattino al risveglio a stomaco vuoto, controllare quanto tempo trascorre prima di una eruttazione spontanea, aspettando fino ad un massimo di 5 minuti. Se tra i 2 ed i 5 minuti avviene l’eruttazione, questo è un segno di ipocloridria.

La manifestazione di eruttazioni ripetute spontanee e precoci (prima di 2 minuti), al contrario, può essere dovuta ad una eccessiva acidità nello stomaco.

E quindi se soffro di ipocloridia cosa dovrei come dovrei comportarmi a tavola?

  • Bere 2-3 tazze di tisana di zenzero al giorno
  • Bere molta acqua lontano dai pasti per una corretta motilità intestinale
  • Bere molto poco con pasti che contengono la carne
  • Non bere acqua prima che siano trascorsi 30 minuti dalla fine del pasto
  • Utilizzare il limone o l’aceto di mele, per condire o marinare le proteine
  • Mangiare i cibi proteici all’inizio del pasto
  • Utilizzare verdure fermentate: crauti, sottaceti soprattutto in abbinamento a pasti proteici
  • Utilizzare l’aceto di mele, il kefir di acqua di cocco e acqua e limone (non fermentato) contengono acidi organici che hanno effetti anti-microbici
  • Consumare il pasto principale quando si è più rilassati
  • Pianificare i pasti che contengono la carne in periodi della giornata in cui potete stare rilassati almeno per 30 minuti prima del pasto e per 1-2 ore dopo il pasto

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